Doveri e responsabilità degli operatori sanitari alla luce dell'Evangelium Vitae

  • Bonifacio Honings Membro della Pontificia Accademia per la Vita, Italia.

Abstract

Questo studio sui doveri e sulle responsabilità degli operatori sanitari alla luce della Evangelium Vitae, parte dalla grandezza e dalla preziosità della vita umana. Essa va accolta e servito dalla sua fase iniziale fino a quella terminale. Trovandoci nella situazione conflittuale tra una cultura della morte, gli operatori sono chiamati, più che mai, ad impegnarsi per una cultura della vita. La mentalità "politica" a livello mondiale è passata da un semplice appello al controllo "artificiale" delle nascite ad una esplicita proposta di ricorso "all'aborto" e "alla eutanasia". Da qui derivano agli operatori sanitari, che sono per professione i servitori della vita, doveri e responsabilità quanto al genere, al vivere e al morire. Essi sono così, come a modo loro i genitori, grandi collaboratori del Creatore della vita e del Signore della morte. Tocca a loro di aiutare i coniugi a trasmettere, con doverosa responsabilità, una nuova vita e, ove necessario, curarla e assisterla. Infine, è loro dovere e responsabilità di aiutare i morenti a vivere i momenti del morire come i più importanti della vita. Quando questi doveri e responsabilità al servizio della vita chiedono l'obiezione di coscienza, allora gli operatori sanitari sappiano che questa deriva, come un doro dovere, dal diritto divino che ogni uomo ha alla vita.

Dimensions

Altmetric

PlumX Metrics

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili
Info
Fascicolo
Sezione
Original Articles
Statistiche
  • Abstract views: 88

  • PDF: 0
Come citare
Honings, B. (1). Doveri e responsabilità degli operatori sanitari alla luce dell’Evangelium Vitae. Medicina E Morale, 44(4), 771-791. https://doi.org/10.4081/mem.1995.974