Dilemas Eticos en la Fecundación Asistida. Argumentación Psicológica

Abstract

Nella pratica della psicoterapia o della psicoanalisi lo specialista può essere chiamato ad affrontare le preoccupazioni che angosciano un/una paziente che sta considerando o decidendo di sottomettersi alle tecnologie riproduttive quali possibilità di superare un problema di sterilità. Allo psicoterapeuta non spetta in prima battuta presentare al paziente punti di vista o giudizi morali che approvino o meno i suoi atti o le possibili scelte, ma certamente gli compete gestire le preoccupazioni del suo paziente e, a volte, facilitarne l’accesso ad adeguate fonti di informazione in ciò che si riferisce alle possibili conseguenze psicologiche di queste tecniche ed alle loro implicazioni in area giuridica ed etica. Per questo lavoro, lo specialista di servizi di salute mentale deve avere conoscenze sufficienti in dette aree.

L’esperienza clinica e le conoscenze teoriche sullo sviluppo psicologico infantile indicano possibili effetti patologici delle tecniche di fecondazione artificiale nella relazione fra i genitori. Tra questi effetti, si segnalano quelli in relazione all’interferenza nel rapporto coniugale o all’irruzione del medico specialista e della sua équipe nel processo procreativo.

Infine, tali situazioni si ripercuotono sulla rappresentazione mentale del figlio che i genitori sviluppano nella loro mente attraverso la gravidanza psicologica e, quando il bambino è già nato, nella rappresentazione reale di questo durante i tre primi anni della sua vita. Contestualmente, si osserva che tutto ciò si ripercuote sulla rappresentazione di sé che il figlio nato mediante tecnologie riproduttive sviluppa psicologicamente.