Il diritto di uscire dalla nota a piè di pagina: una storia di riscoperta e rinascita della bioetica di Fritz Jahr

Abstract

Nonostante le numerose opere che valutano l’importanza di Fritz Jahr per la bioetica, c’è ancora una pratica diffusa nella migliore delle ipotesi di mettere il suo nome in alcune delle note a piè di pagina. Una pratica simile avviene anche in Italia e il pieno apprezzamento del suo lavoro – contrariamente all’accoglienza del lavoro di Van Rensselaer Potter – deve ancora essere riconosciuto. La prima parte di questo articolo riguarda la citata pratica non raccomandabile come motivo principale dell’articolo. La seconda parte raccoglie brevemente i fatti principali sulla vita e l’opera di Fritz Jahr. La terza parte è dedicata alla sintesi del vasto lavoro di Van Rensselaer Potter. La parte successiva svela le tendenze e le pratiche in Italia riguardo all’accoglienza dei due «padri della bioetica» e delinea le linee di ricerca basate sul loro lavoro. In conclusione, gli autori chiedono cautela e un approccio attento alla storia della bioetica perché mescolare queste linee di ricerca potrebbe essere almeno ingannevole se non del tutto infruttuoso.