La teoria della brain birth versus la teoria della brain death: una simmetria impossibile

  • Maria Luisa Di Pietro
  • Roberta Minacori

Abstract

In simmetria con il paramento cerebrale quale modalità di accertamento della morte, viene proposto da più parti il riferimento alla comparsa di un sistema nervoso funzionante per identificare l’inizio dell’esistenza di un individuo umano. È la cosiddetta teoria della brain birth</> o della nascita cerebrale: ma più esattamente si potrebbe parlare di “teorie”, in quanto molteplici sono state le interpretazioni che ne sono state date.

In questo articolo vengono passate in rassegna le varie teorie della brain birth (di Goldenring Kushner, Burgess, Jones, etc.) e vengono analizzate criticamente le ragioni e le finalità di una tale proposta. Finalità - come è noto – meramente pratiche: si vuole individuare un limite prima del quale è possibile sopprimere o utilizzare l’embrione a scopi sperimentali e attuare così una tutela radualistica dello stesso; ragioni arbitrarie: ridurre l’uomo al suo cervello e il cervello alla capacità di coscientizzare.

Una proposta, quella della brain birth, che manca di fondamento biologico e ontologico e che vuole in modo indebito utilizzare un criterio che accerta il disordine e la disinterazione della morte per individuare l’inizio della vita, che ordine e proressione.

Dimensions

Altmetric

PlumX Metrics

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili
Pubblicato
1999-04-30
Info
Fascicolo
Sezione
Original Articles
Statistiche
  • Abstract views: 243

  • PDF: 0
Come citare
Di Pietro, M. L., & Minacori, R. (1999). La teoria della <em>brain birth</em> versus la teoria della <em>brain death</em&gt;: una simmetria impossibile. Medicina E Morale, 48(2), 321-336. https://doi.org/10.4081/mem.1999.807

Puoi leggere altri articoli dello stesso autore/i

1 2 3 4 5 > >>