Alimentos transgénicos. Del valor de la naturaleza al valor del mercado

Abstract

Nel dibattito attuale sulle specie transgeniche assegnate al consumo umano si confondono aspetti specificamente tecnici con altri di diversa indole: necessità di rispetto dell’ambiente; diversi interessi sulle patenti; protezione del consumatore; diritti degli agricoltori; assicurazione della biosfera, biosicurezza, ecc... Certamente, la questione etica dell’applicazione delle diverse tecnice dell’ ADN ricombinante alle specie vegetali deve partire dal bilancio tra i rischi e i vantaggi di questi prodotti per l’essere umano. Tuttavia, questa valutazione non può trasformarsi in unico è esclusivo elemento da prendere in considerazione. A nostro avviso, per potere situare correttamente il dibatitto etico su queste specie si deve partire da una critica della visione strumentale moderna della natura, ammettendo, al contrario, certo valore inerente alla stessa. In questo modo si giustificherebbe la necessità di stabilire limiti all’azione umana, impedendo così una considerazione della creazione come puro oggetto suscettibile d’impadronimento.

In conformità a questo, l’applicazione della tecnica di ADN ricombinante alle specie vegetali potrà essere ammissibile se ha come scopo la promozione del bene umano e ambientale, in modo tale che non venga ammesso un rischio implicito per la biodiversità. In ogni caso, conviene insistere, attualmente, non viene assolutamente escluso il rischio per l’ambiente e gli esseri umani derivato dalla coltivazione e commercializzazione di questi specie di qui l’entità che deve avere il principio di precauzione. D’altra parte, il problema non può ridursi in termini di guadagno commerciale. In questo senso, è ammesso accennare che il criterio economico non può considerarsi l’ unico né il piu importante aspetto da tenere presente nella decisione finale.

Altresì, è rilevante sottolineare che il controllo delle nuove specie transgeniche non può essere ridotto a un capitolo specificamente privato. Si tratta, invece, di una questione di carattere pubblico per i beni che vengono coinvolti - specie vive - e inoltre, perché le possibili consequenze sull’ambiente e negli organismi umani riguardano tutta la popolazione persino le future generazioni. Conviene insistere, per concludere, sulla necessità di realizzare uno sforzo per offrire alla popolazione maggiore informazione sul tema, in modo più chiaro e meno coinvolto con gli interessi in gioco.