I cattolici e la società pluralista, le “leggi imperfette” e la responsabilità dei legislatori

  • Tarcisio Bertone

Abstract

L’autore argomenta la riflessione intorno al seguente quesito: in quale misura un cittadino cattolico può accettare di partecipare all’elaborazione di una legge che non corrisponde esattamente alle sue convinzioni?

Dopo avere passato in rassegna il dibattito attuale - che registra l’indubbio pluralismo della società odierna, in cui coesistono diverse correnti di pensiero che si fondano sui diritti dell’uomo e che si vedono costrette a patteggiare per elaborare le leggi e applicarle – vengono illustrate tre tipi di leggi ingiuste: 1. quelle che permettono la violazione di un diritto umano fondamentale; 2. quelle che stabiliscono una politica pubblica che violi un tale diritto; 3. quelle che istituzionalizzano degli atti intrinsecamente cattivi.

Esclusa moralmente ogni cooperazione formale a dette leggi, davanti a esse possono essere eticamente giustificabili, a seconda dei casi, tre atteggiamenti: l’opposizione, la tolleranza, la cooperazione materiale. Tali prese di posizione sono argomentate nel prosieguo del contributo con esempi concreti.

Dimensions

Altmetric

PlumX Metrics

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili
Pubblicato
2001-10-31
Info
Fascicolo
Sezione
Original Articles
Statistiche
  • Abstract views: 115

  • PDF: 0
Come citare
Bertone, T. (2001). I cattolici e la società pluralista, le “leggi imperfette” e la responsabilità dei legislatori. Medicina E Morale, 50(5), 855-875. https://doi.org/10.4081/mem.2001.734