L’autonomia relazionale nell’active ageing. Analisi sul documento dell'OMS

Pubblicato: 3 aprile 2025
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Il seguente lavoro, prendendo spunto dall’analisi dell’active ageing, proposto dal documento omonimo dell’OMS del 2002, si pone l’obiettivo di riflettere sul profondo significato della vecchiaia, quale “esperienza” di vita in cui si renderebbe evidente l’importanza del senso dell’essere in relazione con l’altro: l’intersoggettività. Partendo dall’analisi del significato di active, si evince che la tesi sottesa al documento, ripresa anche dal Parere del Comitato Nazionale per la Bioetica (CNB), è quella di un cambio di prospettiva etica, che accolga totalmente i principi della Dichiarazione di Barcellona, manifestando l’urgenza di abbandonare il mito pernicioso del vecchio come “peso sociale”, per sostituirlo con un modo diverso di intendere lo stesso concetto di autonomia: non più il prototipo dell’”uomo cartesiano”, ma una graduale conquista nell’arco della vita. In tale prospettiva, si avvia l’ulteriore riflessione sull’analisi della vecchiaia come tappa della vita da custodire e salvaguardare.

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Madonna, F. (2025). L’autonomia relazionale nell’active ageing. Analisi sul documento dell’OMS. Medicina E Morale, 74(1), 71–77. https://doi.org/10.4081/mem.2025.1629