Profili storici del dibattito italiano sul testamento biologico ed esame comparato dei disegni di legge all’esame della XII Commissione (Igiene e Sanità) del Senato
Abstract
Il contributo prende in esame gli otto disegni di legge sul c.d. “testamento biologico” in discussione presso la XII Commissione (Igiene e Sanità) del Senato. L’analisi è condotta a partire sia dalle vicende che hanno portato al dibattito attuale, sia dall’indicazione delle varie proposte di legge che si sono succedute dalla XIII legislatura . Vengono così richiamati: l’iniziativa per la diffusione della “Biocard”, la Convenzione di Oviedo del 1997 ratificata nel 2001, il “caso Englaro”, il “Rapporto Oleari”, il parere del Comitato Nazionale per la Bioetica sulle dichiarazioni anticipate di trattamento, il “caso Welby”. Queste vicende aiutano a cogliere la ratio e la portata dei disegni di legge in oggetto. La parte centrale dell’articolo riguardante i profili di convergenza e di divergenza delle normative in discussione è seguita dall’indicazione degli elementi di criticità relativi al testamento biologico così come disciplinato nei disegni di legge. La valutazione di tali elementi riguardanti aspetti tutt’altro che secondari circa problematiche di fine vita, porta alla seguente considerazione: sebbene il “testamento biologico” venga presentato come semplice strumento di “allargamento” del consenso/dissenso informato che nulla ha a che vedere con l’eutanasia, in realtà questo strumento si offre come veicolo per introdurre nell’ordinamento giuridico logiche eutanasiche, favorendo pratiche di abbandono delle persone fragili e, dunque, incoraggiando scelte rinunciatarie. A questo punto si impone una domanda: di quale “autodeterminazione” si tratta?----------
This paper examines the eight bills concerning the so-called “living will” discussed by the XII Commission (Health and Hygiene Committee) of the Senate. The analysis is based both on the events that prompted the current discussion, and on the information of the various legal proposals that have developed since the 13th legislature. The essay discusses: the initiative for the diffusion of the “Biocard,” the 1997 Oviedo Convention ratified in 2001, the “Englaro case,” the “Oleari Report,” the opinion of the National Commission for Bioethics concerning prior declarations with regard to treatment, the “Welby case.” These events help explain the reasoning and the range of the bills involved. The central part of the article focuses on the converging and diverging profiles of the norms being discussed. This is followed by a demonstration of the critical elements relating to the biological will as they are understood in the bills. The evaluation of such elements regarding aspects of primary importance concerning end-of-life issues leads to the following consideration: although the “living will” is being presented simply as a means of “enlarging” informed consent/dissent, which has nothing to do with euthanasia, in reality, this “enlarging” introduces into the legal sphere arguments for euthanasia, thus favoring ways of abandoning fragile persons and, consequently, encouraging them to give up. At this point a question arises: what is “self determination”?
Downloads
Download data is not yet available.
Published
2007-02-28
Keywords:
Testamento biologico, eutanasia, accanimento terapeutico, diritto, consenso informato / Living will, euthanasia, overtreatment, law, informed consent
Statistics
- Abstract views: 595
- PDF (Italiano): 13
How to Cite
Casini, M., Di Pietro, M. L., & Casini, C. (2007). Profili storici del dibattito italiano sul testamento biologico ed esame comparato dei disegni di legge all’esame della XII Commissione (Igiene e Sanità) del Senato. Medicina E Morale, 56(1). https://doi.org/10.4081/mem.2007.329
Copyright (c) 2007 Marina Casini, Maria Luisa Di Pietro, Carlo Casini
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial 4.0 International License.