La legge italiana sulla c.d. “procreazione medicalmente assistita”: l’opera di svuotamento da parte della magistratura e i possibili rimedi

  • Elio Sgreccia | marina.casini@rm.unicatt.it Professore Ordinario di Bioetica, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, Italy.
  • Marina Casini Professore aggregato di Bioetica, Istituto di Bioetica, Facoltà di Medicina e chirurgia “A. Gemelli”, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, Italy.

Abstract

Dopo aver richiamato la dottrina della Chiesa Cattolica sulle tecnologie di riproduzione umana (se da una parte queste tecniche sono intrinsecamente ingiuste, dall’altra esiste il dovere morale di ridurre i danni, raggiungendo il massimo bene possibile nelle circostanze concrete), l’articolo ricorda alcuni profili della storia della Legge 40/2004 (frutto di un lungo e faticoso iter, approvata da una maggioranza parlamentare nel 2004 e confermata dal referendum popolare del 2005) e ne ricostruisce l’intera vicenda giudiziaria. Infine, gli Autori delineano alcuni percorsi operativi per mantenere il “cuore” della legge che consiste nella “tutela dei diritti di tutti i soggetti coinvolti, compreso il concepito”. Proprio per questo, la normativa è stata oggetto di una serie di attacchi demolitori e smantellata in due aspetti molto importanti da due sentenze costituzionali (151/2009 e 162/2014). Le ostilità nascono da una cultura, alternativa a quella che ha voluto la Legge 40, esclusivamente incentrata a soddisfare i pretesi “nuovi diritti civili” degli adulti (aspiranti genitori e/o medici e scienziati) e che non tollera argini derivanti dai diritti del concepito. Sebbene non si tratti di una legge cattolica, essa merita comunque di essere difesa. Di fronte all’accumulo di embrioni crio-conservati e alla fecondazione eterologa e alla richiesta di sperimentazione sugli embrioni umani, vanno ribaditi con forza il diritto a conoscere le proprie origini e il diritto alla vita dei figli chiamati all’esistenza con le tecnologie di riproduzione umana. Sebbene l’articolo si muova prevalentemente sul piano giuridico (giudiziario e legislativo), è chiaro l’anelito a mantenere vivo l’impegno per la promozione della dignità della procreazione umana anche sul piano educativo e culturale.
----------
The article starts recalling the position of the Catholic Church doctrine on the medically assisted procreation (MAP). Notably, if on the one hand any artificial intervention on human procreation is valued as morally illicit, on the other hand it exists the moral duty to reach the maximum possible good in the concrete circumstances. Then, the paper traces out some aspects of the history of the Italian Law n. 40 of 19th February 2004 (it outcomes from a long and arduous process, approved by the most of the Parliament in 2004 and confirmed by popular referendum in 2005), and it reconstructs the whole court case concerning the Italian law on “medically assisted reproduction”. Finally the Author tries to draw some operative line to protect at least the heart of the law concentrated in art. 1: “the Law guarantees the rights of all stakeholders, including the conceived”. Because of this reason, the law has been harshly opposing and currently it has been dismantled in two very important respects by two constitutional judgments (151/2009 and 162/2014). The hostilities come from an alternative culture to what which carried out 40/2004 Law 40, a culture exclusively focused to achieving the alleged “new civil rights” of adults (to-be parents, medical doctors and scientists) and that does not tolerate boundaries arising from the rights of the unborn. Although this is not a Catholic law, it still deserves to be defended, the Author deems. In front of the embryos cryopreserved storage, the heterologous fertilization and finally the embryos experimentation which is looming large, it should be strongly reaffirmed the donorconceived offspring right to know one’s own origins and the right to life of human embryos. Although the article moves primarily on the legal (judicial and legislative) level, it is important to keep alive the commitment to the promotion of the dignity of human procreation on the level of education and culture.

Dimensions

Altmetric

PlumX Metrics

Downloads

Download data is not yet available.
Published
2014-12-30
Info
Issue
Section
Original Articles
Keywords:
Procreazione umana, biodiritto, biopolitica, procreazione medicalmente assistita, Legge 40/2004 / Human procreation, biolaw, biopolitics, medically assisted procreation, 40/2004 Law, heterologous fertilization, pre-implantation diagnosis
Statistics
  • Abstract views: 525

  • PDF (Italiano): 9
How to Cite
Sgreccia, E., & Casini, M. (2014). La legge italiana sulla c.d. “procreazione medicalmente assistita”: l’opera di svuotamento da parte della magistratura e i possibili rimedi. Medicina E Morale, 63(6). https://doi.org/10.4081/mem.2014.36