Per un rapporto di buon vicinato tra economia sanitaria e bioetica

  • Dario Sacchini | dsacchini@rm.unicatt.it Ricercatore, Italy.
  • Pietro Refolo Dottorando di ricerca in Bioetica, Istituto di Bioetica, Facoltà di Medicina e Chirurgia “Agostino Gemelli”, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, Italy.

Abstract

Il chiarimento del rapporto tra economia ed etica svolto lungo un asse cronologico suggerisce come le idee, risalenti alla cultura positivista e neo economica volta al recupero della sola efficienza e intesa come “avalutativa”, rappresentino un modo obsoleto di concepirla e siano a oggi tendenzialmente superate. Il contributo mostra, in particolare, come a partire dagli anni ’60 del XX secolo inizi a farsi strada anche in economia (in corrispondenza di un ridimensionamento della “legge di Hume” in ambito filosofico e della conseguente apertura delle scienze sociali all’etica) l’idea della necessità di una sua apertura all’etica e di una maggiore considerazione delle istanze relative all’equità. Da qui l’auspicio, che l’articolo esprime, di una maggiore apertura dell’economia sanitaria ai discorsi etici e l’invito a una sua più stretta collaborazione con la bioetica. Una maggiore considerazione da parte dell’economia sanitaria dei consistenti contributi che, fin dal suo momento costitutivo, la bioetica ha prodotto sul tema dell’”etica dell’allocazione delle risorse scarse in sanità” faciliterebbe, infatti, l’individuazione in materia distributiva di un punto di convergenza (un trade-off) tra le istanze economiche e quelle etiche, rappresentato dal valore-persona.
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The explanation of the relationship between economics and ethics developed along a chronological axle suggests that, going back to positivistic and neo-positivistic culture, the ideas both of a separation between the two disciplines and of an economic science - only directed to the recovery of the efficiency and intended as avaluational matter - represents an obsolete way to conceive it and today this position is basically outdated. Particularly, the paper shows, as beginning from the ‘60s of the XX century, the ideas of the necessity of an opening of economics towards ethics and of a greater consideration of the appeals to equity begins to clear a way also through economics (in correspondence of a re-evaluation of the “Hume’s law” in philosophical area and of the consequent opening of the social sciences to the ethics). From here, the article expresses the auspice of a greater opening of the health economics to the ethical reflection and the invitation to a closer collaboration with the bioethics. A great consideration from health economics of the substantial contributions that - since the birth of bioethics - were produced on the theme of the ethics of the healthcare resources allocation would facilitate, in fact, the individualization in distributive matter of a point of convergence (trade-off) between the economical and ethical appeals on the value of the human person as a whole.

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Published
2006-08-30
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Economia, etica, bioetica, economia sanitaria, allocazione delle risorse, positivismo / Bioethics, health economics, resource allocation
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How to Cite
Sacchini, D., & Refolo, P. (2006). Per un rapporto di buon vicinato tra economia sanitaria e bioetica. Medicina E Morale, 55(4). https://doi.org/10.4081/mem.2006.350