La cordocentesi: indicazioni, utilità e rischi

https://doi.org/10.4081/mem.1991.1128
  • G. Noia Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica, Università Cattolica del S. Cuore, Roma, Italia.
  • L. Masini Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica, Università Cattolica del S. Cuore, Roma, Italia.
  • M. De Santis Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica, Università Cattolica del S. Cuore, Roma, Italia.
  • M. P. Di Lieto Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica, Università Cattolica del S. Cuore, Roma, Italia.
  • C. Trivellini Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica, Università Cattolica del S. Cuore, Roma, Italia.
  • A. Bianchi Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica, Università Cattolica del S. Cuore, Roma, Italia.
  • A. Caruso Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica, Università Cattolica del S. Cuore, Roma, Italia.
  • S. Mancuso Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica, Università Cattolica del S. Cuore, Roma, Italia.

Abstract

La cordocentesi (prelievo di sangue fetale dal funicolo ombelicale) è una tecnica ben nota nella pratica ostetrica di diagnosi e terapia. In mani esperte questo approccio diagnostico è facilmente applicabile ed ha un alto tasso di successo; come procedura invasiva presenta basso rischio per il feto e per la madre. Valutazioni etiche, inoltre, la rendono più adatta a future terapie intrauterine, in particolare nel campo della cura delle malattie genetiche.

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Pubblicato
1991-10-31
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Fascicolo
V. 40 N. 4 (1991)
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Come citare
Noia, G., Masini, L., De Santis, M., Di Lieto, M. P., Trivellini, C., Bianchi, A., Caruso, A., & Mancuso, S. (1991). La cordocentesi: indicazioni, utilità e rischi. Medicina E Morale, 40(4), 625-640. https://doi.org/10.4081/mem.1991.1128