Quale etica nasce dalla cultura della paura?

  • Carlo V. Bellieni | c.bellieni@tin.it Dirigente Medico, Azienda Ospedaliera Università Senese, Italy.

Abstract

In questo articolo l’autore porta argomenti alla tesi che alla base della cultura antagonista al rispetto totale per la vita umana non vi sia innanzi tutto un positivo credo, ma una reazione personale dettata da paura e solitudine, che trova nel credo utilitaristico postmodernista solo una giustificazione e sistematizzazione. Nata come reazione alla paura e alla solitudine, la filosofia relativistica postmoderna genera poi la posizione “pro-choice” come sua applicazione popolare. Paura e solitudine possono tuttavia arrivare a rendere meno limpido anche il campo del sostegno della vita umana, se lo svuotano delle ragioni umane e filosofiche da cui origina.
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The foundation of the culture that antagonizes the total respect for human life are not primarily positive beliefs, but fear and loneliness, that in postmodern utilitarism only find shield and systematization. Utilitarism then generates pro-choice culture as a popular application. Nevertheless, fear and loneliness can make less limpid the field of pro-life movement, if undermine its human and moral bases.

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2011-02-28
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Original Articles
Keywords:
Pro-choice, pro-life, aborto, eutanasia / Pro-choice, abortion, euthanasia
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How to Cite
Bellieni, C. V. (2011). Quale etica nasce dalla cultura della paura?. Medicina E Morale, 60(1). https://doi.org/10.4081/mem.2011.179